Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta. Per saperne di piu'
Un cookie è un breve testo inviato al tuo browser da un sito web visitato. Consente al sito di memorizzare informazioni sulla tua visita, come la tua lingua preferita e altre impostazioni. Ciò può facilitare la tua visita successiva e aumentare l'utilità del sito a tuo favore. I cookie svolgono un ruolo importante. Senza di essi, l'utilizzo del Web sarebbe un'esperienza molto più frustrante.
I cookie vengono utilizzati per vari scopi. Li utilizziamo, ad esempio, per memorizzare le tue preferenze per SafeSearch, per rendere più pertinenti gli annunci che visualizzi, per contare il numero di visitatori che riceviamo su una pagina, per aiutarti a registrarti ai nostri servizi e per proteggere i tuoi dati.
Altre Notizie
Convegno dantesco Ravenna 2021
Il fine del Congresso, che ha cadenza biennale, è quello di offrire a tutti gli studiosi di Dante e della sua fortuna la possibilità di incontrarsi, di presentare e discutere le proprie ricerche, di venire a conoscenza delle ricerche degli altri studiosi. La sede del congresso sarà la città di Ravenna, da sempre impegnata a promuovere lo studio e la lettura di Dante.
La mattina del giorno 15, alla presenza del Magnifico Rettore e delle autorità cittadine, ci sarà la sessione di apertura con il ricordo di Emilio Pasquini, professore emerito dell’Alma Mater e grande studioso di Dante; ogni giorno alle 18.30 avrà luogo una lezione magistrale condotta da uno studioso o da una studiosa di fama internazionale, provenienti dalle più prestigiose università europee e americane. Le sessioni plenarie saranno costituite da tavole rotonde con la partecipazione di alcuni fra i maggiori dantisti del mondo, mentre alle sessioni parallele parteciperanno tutti gli studiosi che desiderano presentare i risultati delle proprie ricerche su Dante o sulla sua fortuna, e discuterli in un momento di incontro e di confronto che ha ormai, nel congresso ravennate, un punto di riferimento imprescindibile.
Fra gli interventi da rilevare quello di Valentina Petaros Jeromela, della Società Dante Alighieri di Capodistria, imperniato su La “Divina” in sloveno. La “komedija” di Dante nella traduzione di Jože Debevec con analisi delle varianti.